Bonus Pubblicità 2018: firmato il Decreto Attuativo per il Credito di Imposta

Soggetti beneficiari

Imprese /enti non commerciali – Lavoratori autonomi

Investimenti agevolabili

Spese per acquisto di spazi pubblicitari effettuati tramite:

• –  Stampa periodica/quotidiana anche on-line
• –  emittenti televisive /radiofoniche locali

Condizioni per beneficiare dell’agevolazione bonus pubblicità 2018

Sussistenza di un investimento incrementale in pubblicità rispetto all’anno precedente di almeno 1% sullo stesso mezzo di informazione dell’anno precedente. Se nell’anno precedente non ci sono stati investimenti pubblicitari non potrà esserci agevolazione.

Agevolazione spettante

• –  90% del valore incrementale degli investimenti effettuati per le Micro Imprese, PMI e startup innovative.
• –  75% per gli altri soggetti.Le percentuali sopra indicate vanno applicate separatamente per le spese incrementali di investimenti su stampa (anche online) da una parte e su emittenti radio/televisive dall’altra.Le spese agevolabili vanno individuate in base al principio di competenza. L’effettivo sostenimento delle spese va attestato da un soggetto abilitato al rilascio del visto di conformità o da un revisore dei conti.

Utilizzo del credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari

Solo in compensazione tramite F24. Manca ancora il codice tributo di riferimento. Il credito va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa ai periodi di maturazione del credito e nei periodi d’imposta successivi finchè non termina l’utilizzo.

Ottenimento del credito d’imposta per la pubblicità

Va presentata apposita istanza telematica nel periodo 01.03 – 31.03 di ciascuna anno. Per il 2018 e per le spese relative al periodo 24.06.2017 – 31.12.2017 l’istanza va presentata nel periodo dal 22 settembre 2018 – 22 ottobre 2018.

Nell’istanza va indicato il costo complessivo degli investimenti pubblicitari effettuati o DA EFFETTUARE, la misura percentuale e l’ammontare complessivo dell’investimento pubblicitario realizzato o DA REALIZZARE con il confronto con l’anno precedente.

Va indicato anche l’ammontare del credito d’imposta richiesto distinto per ciascun fondo (pubblicità su quotidiani e pubblicità su emittenti).
Entro il 30 aprile di ciascun anno il Dipartimento per l’informazione e l’editoria formerà un elenco dei soggetti richiedenti con l’indicazione dell’eventuale percentuale provvisoria di riparto nel caso di risorse insufficienti e l’importo teoricamente fruibile.

L’ammontare del credito EFFETTIVAMENTE fruibile dopo l’accertamento degli investimenti effettuati è disposto con apposito provvedimento del dipartimento per l’informazione pubblicato sul sito.