Rapporti con il Regno Unito alla luce della BREXIT[:en]Rapporti con il REGNO UNITO ALLA LUCE DELLA BREXIT

13/03/2019

L’agenzia delle Dogane ha pubblicato in data 26 febbraio 2019,  le linee guida relative alle movimentazioni commerciali dei prodotti da e verso il Regno Unito, alla luce della Brexit.
A partire dal 30.03.2019:

  • le merci da e per il Regno Unito non saranno più considerate acquisti/cessioni intracomunitarie ai sensi degli articolo 38 e 41 del D.L 331/93;
  • le merci cedute costituiranno cessioni all’esportazione ai sensi dell’art 8 del DPR 633/72; dovranno essere espletate le formalità doganali previste per le esportazioni;
  • le cessioni concorreranno alla formazione del plafond Iva;
  • le merci provenienti dal Regno Unito costituiranno importazioni imponibili ai fini Iva;
  • gli operatori economici dovranno adottare le misure idonee per acquisire prova documentale delle spedizioni da/verso il Regno Unito;
  • non dovrà essere compilato il modello Intrastat;
  • dovrà essere fornito il codice EORI (Economic Operators Registration and Identification): è il codice identificativo di un importatore o, in generale di un operatore economico, ed è composto dal codice paese (IT nel caso dell’Italia) seguito dal numero di partita Iva o di codice fiscale.

Particolare attenzione deve essere posta per le spedizioni di merci da/verso il regno Unito che potrebbero iniziare prima del 30 marzo 2019 ma concludersi dopo la data dell’uscita.
Nel caso di merce che viene ceduta da un soggetto stabilito nel Regno Unito prima del 29 marzo e che giunge in Italia il 2 aprile, a tale data non si realizza un acquisto Intra ma un’importazione e l’Iva andrà assolta in dogana. Nel caso contrario di partenza della merce dall’ Italia il 27 marzo e arrivo nel Regno Unito il 2 aprile, non ci sarà una cessione Intra ma un’esportazione. L’operazione è sempre non imponibile Iva ma a titolo diverso. L’operatore italiano deve comunque essere in grado di produrre prova di uscita della merce dal territorio italiano in quanto al momento dell’uscita dall’Italia non è stata espletata alcuna formalità doganale.