11/12/2018
Si ritiene utile riportare tabella riepilogativa del trattamento fiscale degli omaggi a clienti e dipendenti 2018 di beni NON oggetto della propria attività.
TABELLA PER LE IMPRESE: BENI NON OGGETTO DELLA PROPRIA ATTIVITA’
Destinatari dell’omaggio |
DETRAZIONE IVA (SU ACQUISTO) |
CESSIONE gratuita |
IRES/IRPEF Deducibilità costo |
Clienti |
SI se costo unitario ≤ € 50 NO se costo unitario ≥ € 50 |
Esclusa da Iva |
Costo deducibile integralmente se valore unitario ≤ € 50 |
Dipendenti |
NO |
Esclusa da Iva |
Deducibilità integrale nell’esercizio |
BUONI ACQUISTO
Spesso succede che vengano omaggiati “buoni acquisto” utilizzabili in un determinato punto vendita o negozi convenzionati. Fino al 31.12.2018 resta in vigore quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate in apposite Risoluzioni, ossia la non rilevanza Iva ex art. 2 co. 3 lett. a) del DPR 633/72 di tali buoni al momento della loro emissione in quanto non sono titoli rappresentativi di merce. La rilevanza Iva si avrà solo nel momento in cui il buono viene usato per l’acquisto della merce.
A partire dal 01.01.2019 , a seguito di specifica direttiva comunitaria, viene introdotto anche nell’ordinamento italiano la distinzione tra “buoni monouso” e “buoni multiuso”. La rilevanza dell’Iva dipenderà dalla qualifica iniziale del buono ossia: al momento della sua emissione in caso di buoni monouso e al momento dell’utilizzo per i buoni multiuso.
BUFFET/PRANZI/CENE DI NATALE
La spesa sostenuta dal datore di lavoro per cene o pranzi per lo scambio degli auguri di Natale, in generale è considerata spese di rappresentanza a meno che all’evento non siano presenti solo ed esclusivamente dipendenti. In quest’ultimo caso la spesa non è di rappresentanza ma viene considerata una liberalità a favore dei dipendenti. L’Iva è indetraibile e il costo è deducibile al 75% nel limite massimo deducibile nell’anno.