RIMBORSO ADDIZIONALE ENERGIA ELETTRICA

10/01/2020

Rimborso addizionale provinciale accisa energia elettrica 2010 – 2011

La Corte di Cassazione, con la recentissima sentenza 23 ottobre 2019 n. 27099, ha sancito il diritto di richiedere la restituzione di quanto pagato a titolo di addizionale provinciale sull’accisa sull’energia elettrica nel biennio 2010 – 2011.

Ciò in quanto l’addizionale predetta, addebitata in bolletta al cliente finale, era illegittima in quanto contrastante con la Direttiva 2008/118/CE.

A chi spetta il rimborso?

Ai titolari di utenze elettriche non domestiche, sui consumi fino a 200.000 kWh mensili.

Come si ottiene il rimborso?

Mediante l’instaurazione di un’azione civile nei confronti del fornitore.

Così come stabilito dalla Corte di Cassazione non è possibile per il consumatore richiedere direttamente il rimborso alla Dogana, salvo nei casi in cui si dimostri l’impossibilità o la gravosità di esperire l’azione nei confronti del fornitore (es. ipotesi di fallimento del fornitore).

Perché vale la pena approfondire la questione?

Perché il cliente finale, sommando quanto corrisposto a titolo di addizionale per gli anni 2010 e 2011, ha diritto ad un rimborso parametrato ai consumi effettuati.

Quanto tempo ho per richiedere il rimborso?

La domanda di restituzione di quanto indebitamente corrisposto a titolo di addizionale dovrà essere presentata entro il termine di prescrizione.

E’, quindi, opportuno adoperarsi tempestivamente per evitare le conseguenze della prescrizione, dapprima con una diffida rivolta al fornitore alla ripetizione dell’importo illegittimamente versato.

Solo qualora la diffida non sortisse effetto alcuno, si dovrà promuovere un ordinario giudizio civile nei confronti del fornitore.

 Cosa serve?

Fatture utenze energia elettrica degli anni 2010 e 2011;

Contratti con i fornitori che hanno emesso le fatture.

Lo Studio rimane a disposizione di tutti coloro che fossero interessati ad approfondire tale iniziativa e, nell’imminenza, a interrompere la prescrizione del predetto diritto.

La pre-analisi volta alla quantificazione della somma potenzialmente recuperabile sarà svolta gratuitamente.



Studio Pietrobon & Associati