Trasmissione telematica dei corrispettivi: arriva l’obbligo

13/05/2019

In vista dell’obbligo, a partire dal 01 luglio 2019 per i commercianti al minuto aventi volume d’affari riferito all’anno 2018 superiore ad euro 400.000,00, di procedere alla trasmissione telematica dei corrispettivi, si riportano di seguito le fasi di previste:

1) Dotazione di Registratore Telematico (RT).
2) Accreditamento mediante apposita procedura sul sito dell’Agenzia delle Entrate (direttamente da parte del cliente o tramite intermediario delegato).
3) Censimento: fase in cui il tecnico abilitato inserisce nel Registratore Telematico i propri dati e quelli dell’esercente. Successivamente, tramite il RT, il tecnico abilitato richiede il
“Certificato Dispositivo”.
4) Attivazione: momento in cui l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato il certificato dispositivo e quindi il RT viene associato alla partita Iva dell’esercente titolare dei corrispettivi.
5) In servizio: fase in cui il RT trasmette telematicamente i dati per la prima volta.

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La trasmissione telematica dei corrispettivi avviene direttamente dal registratore che, al momento della chiusura giornaliera, genera il file XML, lo sigilla con il certificato dispositivo e lo
trasmette all’AdE. La trasmissione si considera effettuata nel momento in cui l’AdE invia l’esito positivo di ricezione.

L’invio telematico dei corrispettivi giornalieri fa venir meno l’obbligo di:
a) Certificazione fiscale dei corrispettivi mediante scontrino fiscale o ricevuta fiscale. Per documentare l’operazione ai fini commerciali, è prevista l’emissione del c.d. “documento
commerciale”.
b) Annotazione nel registro dei corrispettivi.